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Giovedì, 01 Giugno 2017 18:03

Ricordando Paolo Piva sabato 20 maggio 2017

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Nella vita di ognuno di noi, ma in generale nell’ambiente judo si conoscono molte persone sappiamo bene che tutte le persone con cui veniamo in contatto possono diventare nostri amici oppure semplici conoscenti, mah! Sicuramente inconsapevolmente lasciano una traccia della loro personalità in noi.

L’incontro con Paolo mi riporta ad una fase della mia  vita che inevitabilmente porta all’età giovanile, agli allenamenti e alle fatiche fatte nella stessa palestra, alle gare in cui abbiamo partecipato insieme e alle serate dopo l’allenamento, in compagnia conil Maestro Hydenobu Yano con spuntini di salumi e vino bianco, alle cene;  come dimenticare, poi la ricerca della perfezione del judo,  siamo andati dai Maestri  Vismara, dal Maestro Cesare Barioli, dal Maestro Giorgio Sozzi, poi ancora studio del jujitsu, con il Maestro Spartaco Bertoletti e Robert Clark, e poi ancora non contenti in compagnia con altri amici judoka siamo andati a vedere le olimpiadi 2004 ad Atene. E ancora, ancora, ancora ricordi che mi fanno rammentare l’espressione rassicurante di Paolo quando in alcune situazioni eravamo in difficoltà, ma in particolare sabato 20 quando mi sono ritrovato alla Palestra Sakura del nostro amico Vincenzo che con Erminio si adoperavano nel rendere il ritrovo in tuo nome; nel modo più naturale, amichevole e semplice possibile il saluto dei tuoi amici, in particolare di sabato mi porterò questo tuo ricordo che amo definire così, rapporto di causa effetto tra amicizia, rispetto, impegno e lealtà, cosi come lo sei stato tu nella tua vita. Domo Arigato Paolo San sei sempre vivo nelle nostre menti.

 

Ultima modifica il Giovedì, 01 Giugno 2017 18:48