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Domenica, 20 Febbraio 2011 16:49

Gran Galà di Natale

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22 dicembre 2010:  Grande festa per i bambini

24 gennaio 2011: GIORGIO SOZZI IN CATTEDRA AL NIPPON JUDO CODOGNO

Dopo Ezio Gamba, per il judo in piedi; Jean Pierre Gibert, per la lotta a terra, Ilaria Sozzi e Marta Frittoli, per il Ju-no-kata; Pino e Marco Maddaloni, per la tattica nel judo agonistico di alto livello è toccato a Giorgio Sozzi salire in cattedra per il tradizionale stage che Rossano Rossi, fondatore e leader del Nippon Judo Codogno, organizza ogni anno per i judoisti del sodalizio e del basso lodigiano.

A Giorgio Sozzi, cintura nera 7° dan, era stato affidato un programma didattico relativo agli “ashi waza”, con particolare riferimento alle forme “barai”, cioè le spazzate di piede, techiche che per la loro peculiarità richiedono grande sensibilità con un pressochè nullo uso della forza.

Grazie all’annosa esperienza d’insegnamento a tutti i livelli – dal judo amatoriale a quello di altissimo rango sportivo; dal judo scolastico a quello per portatori di handicap psicofisico – il maestro cremonese ha approfondito il tema, partendo dagli esercizi educativi più elementari, quelli per i bimbi, per arrivare, via via, fino alle forme più avanzate, quelle per gli agonisti di alto grado.

Alla fine dello stage tanti applausi, foto di rito, autografi per i bambini sul volume “Impariamo il Judo” realizzato dallo stesso Giorgio Sozzi e giunto alla 22^edizione; interviste da parte di giornalisti di alcune testate presenti allo stage e, in chiusura, gli interventi dell’Assessore allo Sport di Codogno, dott. Mario Grazioli e del delegato provinciale Fijlkam di Lodi, Giuseppe Magli. Soddisfazione generale ma, soprattutto, per Rossano Rossi che, ancora una volta, ha raggiunto il doppio obiettivo: quello di un  importante contributo tecnico/didattico e quello di una serata ricca di entusiasmo per i numerosi judoisti presenti.

Letto 2880 volte Ultima modifica il Lunedì, 06 Gennaio 2014 21:22